NOVEMBRE

1 - Buongiorno per tutto il giorno. Chiamati alla santità, una trasformazione interiore è indispensabile. Ci vuole un impegno quotidiano, un lavoro costante e perseverante. Bisogna sforzarsi per ereditare il regno di Dio, per entrare nella vita, per essere beati (Mt 5,1-12). Bisogna "passare per la porta stretta" (Lc 13,24), abbracciare la via della povertà e dell'umiltà, consentire dei sacrifici e rinunciare a tante cose. Bisogna quindi resistere al male, perseguire la via delle virtù e "lavare sempre le sue vesti nel sangue dell'Agnello" ( Ap 7, 14). Il lavare le vesti è simbolico, significativo e suggestivo.  Auguri di santità a tutti e radiosa giornata.

2 - Buongiorno del buon mattino. Oggi è la commemorazione dei fratelli e sorelle defunti. Riposino in pace e che Dio li abbia in gloria. Alzarsi e aprire gli occhi è un miracolo. Lodiamo Dio perché siamo in piedi oggi. In questo giorno, abbiamo l'opportunità di celebrare la vita perché siamo chiamati a vivere nell'eternità. Per entrare nella vita e nel regno di Dio, bisogna osservare i comandamenti, avviarsi sulla via della perfezione, della santità (Mt 5,48). Saremo giudicati alla fine della nostra vita sulla carità, via sicura di verifica dell'accoglienza di Dio nella nostra vita (cf. Mt 25, 31-46). Buon cammino nella vita e nella fede.  Buona giornata.

3 - Buongiorno. Costruire una torre, una casa oppure la vita avendo come punto centrale e di riferimento Gesù: amarlo, preferirlo a tutti, seguirlo, rinunciare ai propri averi, prendere la sua croce. È il segreto della vita cristiana. È la via per diventare discepoli. Diventare discepoli del Signore richiede impegno, determinazione e coerenza. È proprio una sequela che esige un distacco da tutto per mettere solo Gesù al centro della vita (Lc 13,25-33). Questo è temere il signore (sal 111,1), camminare per le sue vie osservando i suoi comandamenti, soprattutto la carità, per trovare in lui la nostra gioia (Rm 13,8-10). A questo siamo chiamati. Buon proseguimento nella vita e nella fedeltà a Dio.   Radiosa giornata.

4 - Buongiorno per tutto il giorno. Un desiderio per la vita, una sola cosa ho chiesto al Signore, l'unica cosa che io cerco: "Abitare nella casa del Signore tutti i giorni della mia vita, per contemplare la bellezza del Signore e ammirare il suo santuario" (sal 26,4). Per arrivarci, evitiamo di sparlare, di disprezzare gli altri, di giudicarli (Rm 14,10.12). Rallegriamoci piuttosto per la conversione dei peccatori che siamo tutti (cf. Lc 15,6.7.9). Per contemplare la bontà del Signore sulla terra dei viventi (sal 26,13), bisogna convertirci anche noi. Non abbiate paura di cambiare stile di vita.  Buona e radiosa giornata.

5 - Buongiorno del buon mattino. Amministratori dei beni di Dio, non possiamo abusare della fiducia ricevuta da Dio e sperperare i suoi averi. L'onestà paga e l'infedeltà espone a tante inconvenienze. L'amministratore infedele del Vangelo odierno ha cercato di avere degli amici per il tempo della sventura con un procedimento disonesto. Gli apostoli invece devono essere anche loro scaltri cercando degli amici distribuendo le loro ricchezze (Lc 16,1-8). È la via giusta per entrare nel regno di Dio. È una via stretta ma gloriosa che conduce alla libertà e alla salvezza. Auguri e buon cammino.  Felice e radiosa giornata.

6 - Buongiorno. L'ammonimento di Gesù nel Vangelo odierno è attuale. Gesù ci fa pensare che gli uomini amano più il denaro che Dio (Lc 16,9-15). "Nessun servitore può servire due padroni" (Lc 16,13). Non si può pretendere di servire Dio pur essendo attaccato al denaro. L'attaccamento al denaro è la rovina dell'anima. Che Dio ci liberi da questo vizio molto pericoloso che distrugge il mondo oggi e che porta tanti a vivere da ipocriti come i farisei. A quanti, però, obbediscono alla fede, San Paolo rivolge un saluto che è un invito alla concordia e alla gioia. Il Dio della pace combatterà la loro battaglia contro Satana (cf. Rm 16,19-20).  Buon fine settimana e radiosa giornata.

7 - Buongiorno nel giorno del Signore. Dio è il difensore degli orfani e delle vedove (sal 145,9). Il suo occhio è su chi lo teme e osserva la sua Parola. Chi spera e confida in Lui non sarà mai deluso. Anzi, riceverà da Lui un premio e realizzerà la sua promessa. Nell'offrire il sacrificio, ciò che importa a Dio, (meglio ciò che conta veramente ai suoi occhi e nel suo giudizio), non è la quantità di ciò che si offre, ma lo spirito con il quale si dà: la sincerità e la disponibilità (Mc 12,41-44). È una delle vie della perfezione. "Dio ama chi dona con gioia" (2 Co 9,7).  Felice domenica.

8 - Buongiorno e buon inizio settimana. La Sapienza è inizio e causa dell'immortalità e della vera vita. È un dono elargito a quanti cercano Dio e lottano contro lo spirito del male. È riservata alle anime dei giusti (cf. Sap 1,1-7). Aperti alla Sapienza che viene dall'alto, siamo in grado di amare e di perdonare (cf. Lc 17,3-6). Facendo solo così, possiamo testimoniare e dimostrare veramente che siamo discepoli di Cristo e che abbiamo fede in Dio. La fede ci apre alla speranza e ci impegna a vivere concretamente nella carità.  Buona giornata.

9 - Buongiorno per tutto il giorno.  Nella festa della dedicazione della basilica lateranense, San Paolo ci ricorda che siamo tempio di Dio che non dobbiamo distruggere (1Co 3,9c-11.16-17). Tutti noi siamo pietre vive per l'edificazione di un edificio spirituale e siamo chiamati a "offrire sacrifici spirituali graditi a Dio per mezzo di Gesù Cristo" (1 Pi 2,4-9). Signore, fa che il tuo popolo radunato oggi ti adori, ti ami, ti segua, e sotto la tua guida giunga ai beni da te promessi (Colletta dell'apertura della festa). Buona festa e felice giornata.

10 - Buongiorno. Il Signore Dio regna. Ha manifestato la sua grandezza e la sua gloria. Nel suo grande amore insegna soprattutto ai governanti della terra, li riprende con forza, orienta i loro pensieri, giudica giustamente tutti i popoli, difende il debole e l'orfano (cf. Sap 6,1-11; sal 81), e nel figlio Gesù, con una sola parola, purifica i lebbrosi. È degno di ogni lode e di ringraziamento. Gesù è riconosciuto dai lebbrosi come maestro e Dio. Questi gridano a lui come un coro: "Gesù, maestro, abbi pietà di noi" (cf. Lc 17,11-19). Signore, dacci la grazia della riconoscenza per i benefici ricevuti nella vita. San Leone magno prega per noi.  Buona giornata.

11 - Buongiorno. La lettura odierna ci parla della sapienza, ricchezza unica, bene da acquisire perché preziosa e meravigliosa. Essa può tutto, rinnova tutto e controlla tutto. La sapienza si diffonde e penetra in ogni cosa. Emanazione della gloria dell'onnipotente, la sapienza è un riflesso della luce perenne (cf. sap. 7,22-8,1). Gesù è la sapienza stessa e nello stesso tempo è lui il regno di Dio, sempre presente in mezzo a noi. In attesa della sua realizzazione, occorre la vigilanza e la prontezza (cf. Lc 17,20-25).  Buona giornata.

12 - Buongiorno. Vivere nell'ignoranza di Dio è una stoltezza. Non si può (cf. Sap 13,1). La creazione narra la bellezza, la bontà, la sapienza e la gloria di Dio (sal 18). Anche l'ammonimento di Gesù manifesta la sua grandezza e il suo potere. Gesù invita alla vigilanza e alla conversione (cf. Lc 17, 26-37). Elevare una preghiera a Dio è necessario. "Dona ai tuoi fedeli, o Signore, la grazia del discernimento e della vigilanza. Concedi loro di non mettere mai le creature al di sopra di Dio, creatore di tutte le cose". Se non fosse così, sarebbe una vera cecità umana e un vero ostacolo per arrivare a Dio. Che Dio ci dia la forza e la grazia di scegliere Lui piuttosto degli idoli che distruggono il nostro mondo di oggi.  Buona giornata.

13 - Buongiorno e buon fine settimana.  La Sapienza è all'opera. L'esodo e la liberazione dalla schiavitù dell'Egitto sono avvenuti per l'intervento della sapienza divina (Sap 18, 14-16; 19,6-9). Per la sapienza incarnata, Gesù, è avvenuta la nostra liberazione. Questa Sapienza si esprime in parabole e ci invita oggi a perseverare nella preghiera e nella fede (Lc 18,1-8). Solo così possiamo ottenere anche cose impossibili. Buon proseguimento della vita e buona giornata.

14 - Buongiorno nel giorno del Signore. Ci avviamo verso la fine dell'anno liturgico. Le letture ci parlano della venuta del Figlio dell'uomo non per farci paura ma come segno di speranza (cf. Mc 13,26). Ci sarà un giudizio giusto. Gli uomini risorgeranno, non tutti per un destino eterno (Mc 13,27). Tutto dipende dalle opere compiute (Dn 12,1-3). I giusti alzeranno il capo per la loro liberazione (Lc 21,28); "splenderanno come il sole nel regno del loro padre" (Mt 13,43). Oggi, abbiamo l'occasione di porre un gesto significativo nella giornata mondiale dei poveri. Dio ci benedica con i nostri doni.  Buona e Santa domenica.

15 - Buongiorno e buon inizio settimana. L'allontanamento dall'alleanza, l'introduzione dell'idolatria e l'infrazione della legge divina sono cose non gradite a Dio (1 Mac 1.11-16.43-67). Al peccato di sempre si contrappone la fede di alcuni ferventi. La fedeltà è ripagata, anche il fidarsi di Dio. Occorre fare di tutto per non ritornare mai più indietro. È bello fare il percorso del cieco del Vangelo. In effetti, riconosce la signoria di Gesù e aderisce totalmente a Gesù (Lc 18, 35-43). Signore, guarisci la mia cecità. Aiutami a non soffocare mai il grido di chi spera in te. Dammi la grazia di seguirti e di lodarti sempre per le meraviglie del tuo amore.  Felice giornata.

16 - Buongiorno per tutto il giorno. La vocazione è conversione, impegno per una vita nuova, volontà di progredire e crescere con la grazia e riparazione del male compiuto (Lc 19,1-10). È il grande insegnamento della storia della chiamata del pubblicano Zaccheo. Preferire anche una vita gloriosa e dignitosa all'ignominia è la grande lezione degli anziani saggi e giusti. Non basta dichiararsi amico o figlio di Dio. Non basta neanche iniziare un cammino perché solo una beata fine determina un percorso tra fedeltà e testimonianza nella vita. Occorre evitare di compiere il male e fare di tutto per non essere di scandalo per i piccoli e i deboli. Bisogna soprattutto preoccuparsi di lasciare un nobile esempio di vita coerente alle generazioni successive (cf. 2Mac 6,23.27-28.). Ringraziamo Dio per l''insegnamento odierno.  Felice giornata.

17 - Buongiorno. Siamo stati creati e piantati sulla terra con una missione, quella di fare fruttificare i doni, i talenti ricevuti secondo la grazia concessa a ciascuno. La ricompensa è riservata a quelli che avranno preso coscienza di essere mandati da Dio e che hanno lavorato bene nella sua vigna. Il giudizio è severo per i pigri (Lc 19,11-28). Chi ha fede è fedele, incoraggia quelli che sono nella prova, li spinge a sopportare la morte in vista della vita nuova nel giorno della misericordia e spera anche lui (lei) la ricompensa della vita eterna (cf. 2 Mac 7,1.20-31). Che il Signore ci dia la sua forza e la sua grazia.  Buona giornata.

18 - Buongiorno. Nessun compromesso con gli idoli, con quelli che cercano di piacere solo a quelli che hanno il potere, nessuna accettazione della corruzione dei regali. Come Mattatia, ci vuole la dignità, l'integrità, la personalità, la determinazione, il coraggio e la forza interiore di rifiutare le false proposte e promesse. La posizione di Mattatia è chiara. Con i suoi figli, intende solo camminare nell'alleanza di Dio (1 Mac 2,15-29). Così ci si salva e si entra nel regno. Bisogna però riconoscere il tempo della visita di Dio nella nostra vita. Se no, il Signore piangerà sul nostro rifiuto della vera vita e del suo amore (cf. Lc 19, 41-44).  Felice e buona giornata.

 19 - Buongiorno per tutto il giorno.  Dio regna, esulta la terra. Della sua gloria è piena la terra. Il tempio, luogo dell'incontro tra Dio e il suo popolo, luogo della sua presenza, della sua alleanza e della fedeltà contro l'idolatria, è  purificato (1 Mac 4,36-37.52-59). In effetti, il tempio è una casa di preghiera. Gesù vi scaccia tutto quello che non ha a che fare con la santità di Dio. Il nuovo tempio è Gesù stesso e il nostro cuore. In Lui si compie la preghiera e la comunione con il padre. Nel nostro cuore si gioca tutta l'interiorità. Lo dobbiamo quindi mantenere sempre pulito e purificato (cf. Lc 19,45-48).  Buona giornata.

20 - Buongiorno del buon mattino.  Abbiamo due lezioni di vita nelle letture odierne:                                                                            - 1)  Il trionfo del male ha uno spazio e un tempo limitati" (1 Mac 6,1-13).                                                                                                 - 2)  La generazione e il matrimonio sono aspetti che appartengono alla vita terrena. Nel mondo della risurrezione dove la vita è immortale, essi non esistono più (Lc 20,27-40). La fedeltà a Dio e la purificazione del tempio vanno sempre ripetuti come stile e scelta di vita coerente. Auguro a tutti una buona avventura con Dio.  Buona giornata.

21 - Buongiorno nel giorno del Signore.  Oggi celebriamo la solennità di Gesù Cristo, Re dell'universo. Il suo regno non ha confini ed è eterno (cf. Dn 7,13-14). Si. Gesù è un re grande, potente e umile. È il re servitore che lava i piedi dei suoi discepoli. È il re che raduna i figli di Dio dispersi. È il re che si occupa di ciascuno di noi. È il re che preparerà un banchetto escatologico a tutti i popoli. Testimone della verità (Gv 18,37), giudicherà il mondo e gli uomini secondo giustizia e verità.  È in definitiva un re meraviglioso e unico, principe della pace (cf. Is 9,5-6). Regni nei nostri cuori e nella nostra vita. Ci introduca nel suo regno di amore e di grazia, di verità, di giustizia e di pace.  Buona festa e felice domenica.

22 - Buongiorno e buon inizio settimana. Chi teme Dio custodisce la sua legge, l'alleanza e i suoi comandamenti. È fedele a Lui ed evita ogni contaminazione dal paganesimo. Così i tre giovani israeliti sono rimasti fedeli e integri nella loro fede pur servendo alla corte del re Nabucodonosor, re di Babilonia (Dn 1, 1-6.8-20). E nel valutare e giudicare, Dio vede il cuore. Quando si offre qualcosa, quello che conta per Lui, non è tanto la quantità quanto lo spirito col quale si da l'offerta (Lc 21,1-4). Dio ama chi donna con gioia.  Buona giornata. 

23 - Buongiorno per tutto il giorno. La figura di questo mondo passa. La vita del discepolo non sarà del tutto tranquilla. Non mancheranno persecuzioni, tentazioni, tradimenti, inganni. Per essere salvati, occorre costanza e perseveranza (cf. Lc 21,5-11). Coraggio, non avere mai paura.  Buona giornata.

24 - Buongiorno. Oggi, il canto al Vangelo ci invita alla fedeltà e alla perseveranza. "Sii fedele fino alla morte e ti darò la corona della vita" (Ap 21,10b). Anche in mezzo alle persecuzioni, il discepolo di Cristo arriverà alla salvezza con la sua perseveranza (Lc 21,12.19). Coraggio anche tu. Sii testimone nella sofferenza e nelle prove.  Buona e felice giornata.

25 - Buongiorno per tutto il giorno. Il Signore verrà ed eserciterà il suo potere di giudice. Per chi crede, non c'è nessuna condanna, ma piuttosto liberazione. Quello che importa per la liberazione effettiva è essere preparati con la fede e con l'accoglienza della Parola di Dio (Lc 21, 21-28). La forza della fede ottiene tutto, anche quello che, umanamente è impossibile. Come il re Dario, riconosciamo la grandezza di Dio e professiamo la fede nel Dio vivente e liberatore (Dn 6, 11-27).  Radiosa giornata.

26 - Buongiorno del buon mattino.  Stare attenti ai segni, è un indizio di sapienza e di maturità spirituale. È la vigilanza alla quale Gesù ci invita. Il Signore rivela dunque ai discepoli i segni della sua venuta: "quando vedrete queste cose accadere sappiate che il regno di Dio è vicino" (Lc 21,29). Il Vangelo di oggi fa seguito a quello di ieri dove si diceva: "Quando vedrete queste cose accadere, risollevate il capo perché la vostra liberazione è vicina" (Lc 21,28). Il Signore viene a visitare la nostra terra. L'annunzio di Gesù si realizzerà. È una certezza. Convertiamoci.  Buona giornata.

27 - Buongiorno e buon fine settimana. "A che giova all'uomo se guadagna tutto il mondo e perde l'anima sua?" (Mc 8,36). Ogni regalità umana opposta a quella di Dio sarà abbattuta. Il male non prevarrà mai sul bene. Questa certezza infonde serenità nei cuori dei giusti e induce a tenersi lontani dal peccato e da ogni prepotenza (cf. Dn 7,15-27). Gesù, nel Vangelo, invita alla vigilanza, a tenere svegli i cuori, lontani dalla dissipazione. Dice di vegliare e di pregare in ogni momento perché si abbia la forza di comparire davanti al figlio dell'uomo (cf. Lc 21,34-36). È proprio questo che importa per ogni cristiano di ogni tempo. Vegliate. Buona e radiosa giornata.

28 - Buongiorno nel giorno del Signore. Gesù ci invita alla vigilanza e a dimorare nella preghiera in attesa della sua venuta (cf. Lc 21,36). Vigilare è comportarsi degnamente e piacere a Dio (1 Ts 4,1). Vigilare è non lasciare il nostro cuore in dissipazione e in disperazione. Vigilare è anche desiderare di tenersi davanti al Figlio dell'uomo (cf. Lc 21,34.36). Il Signore verrà. Vegliate dunque. Buona e Santa domenica. Buon inizio di avvento.

29 - Buongiorno per tutto il giorno e buon inizio settimana. Oggi, siamo chiamati a raccoglierci, non più nel tempio di Gerusalemme, ma sul monte del Signore attorno a Gesù Cristo stesso, vero tempio che raduna tutti i popoli (Is 2,1-5; Mt 8,11). Nel centurione, un pagano, si scopre una fede grande in Gesù. In questa fede agisce e si rivela la potenza di Dio (Mt 8,5-11). Riconoscenti per quello che il Signore opera per noi, continuiamo a implorare il suo aiuto perché ci renda perseveranti nel bene, vigilanti nella preghiera, operosi nella carità fraterna ed esultanti nella lode (colletta di lunedì della prima settimana di avvento, anno C).  Buon cammino verso Natale e buona giornata.

30 - Buongiorno.  Oggi è la festa di Sant'Andrea, apostolo. "Venite dietro a me e vi farò pescatori di uomini" (Mt 4,19). Questo è l'invito di Gesù a due fratelli, Simone e Andrea, che erano pescatori di pesci. Gesù ci incontra nella nostra realtà e ci invita a un cambiamento di vita. La prontezza dei discepoli chiamati è un segno di conversione. C'è anche la rinuncia, il sacrificio, il distacco di tutto per seguire Gesù e per annunciare il Vangelo. “Se proclamerai con la bocca che Gesù è Signore e se crederai nel tuo cuore che Dio l'ha risuscitato dai morti, allora sarai salvato" (Rm 10,9). La fede è suscitata dalla predicazione. Il non obbedire al comando di Gesù di andare ovunque nel mondo per fare dei discepoli (cf. Mt 28,19-20) sarebbe una ribellione contro Dio. Rimanere zitto è anche una complicità per non diffondere il profumo della Parola... Dio chiama anche te e ti manda. 'Proclama la Parola'.  Buona festa e buon onomastico agli Andrea.

 

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