FEBBRAIO 

1 - Buongiorno del buon mattino. La Parola di vita di oggi è piena di significato: "Il Signore corregge colui che egli ama" (Eb 12,6; cf. Pr 3,11-12). L'esperienza dolorosa della correzione porta alla fine dei frutti (Eb 12,10-11). Il passo del Vangelo ritorna al concetto della fede. L'incredulità è la causa del non operare il miracolo in favore della gente. L'incredulità riduce l'azione di Gesù Cristo alla sola realtà umana. Disprezzare Gesù Cristo è disprezzare colui che l'ha mandato e ridurre allo stesso tempo l'azione dello Spirito Santo in questo mondo (Mc 6,1-6). Accogliamo con gioia il Signore e lui compierà delle meraviglie in noi.  Buona giornata.

2 - Buongiorno per tutto il giorno. Oggi è la festa della presentazione del Signore al tempio di Gerusalemme. Gesù è consacrato a Dio. Sulla croce, è lui stesso che si offrirà al Padre. Oggi è la festa dell'incontro di Dio con il suo popolo rappresentato da due santi giusti e fedeli, Simeone e Anna. Hanno avuto una grazia speciale. Aspettavano la consolazione di Israele e la redenzione di Gerusalemme. Hanno visto il Messia tanto atteso e hanno Benedetto Dio (cf. Lc 2,22-40). Che tutta la nostra vita sia un desiderio ardente e costante di andare incontro al Signore; sia un’offerta gradita a Dio e sia anche un canto di lode. Mentre ci consacriamo a Dio nella Chiesa, preghiamo per tutti i consacrati nel mondo. Siano sempre fedeli a Dio per testimoniare della purezza di spirito e della sua gloria.  Buona giornata.

3 - Buongiorno. Nel Vangelo di ieri, abbiamo sentito parlare di Simeone, un uomo giusto e pio e di Anna, una donna costante e fedele, che non si allontanava mai dal tempio servendo Dio giorno e notte nella penitenza e nella preghiera (cf. Lc 2,25.36-37). Oggi, abbiamo un altro esempio di fedeltà con la figura di Giovanni Battista, un uomo retto e veritiero. È considerato come un uomo giusto e santo. Nel difendere la morale divina, non guarda in faccia a nessuno. Rimprovera la condotta del re e questo gli attira l'odio di Erodiade (cf. Mc 6,14-29). Il passo odierno nella lettera agli Ebrei ci fornisce esortazioni sullo stile e la condotta cristiana: l'amore fraterno, la generosità, l'ospitalità, il rispetto del matrimonio, la riconoscenza e la preghiera per le autorità che ci hanno indicato la via della fede (Eb 13,1. 4-7). Lodiamo e ringraziamo Dio per la ricchezza contenuta nella conclusione di questa lettera. Auguriamo a tutti una buona festa di San Biagio. Il Signore ci liberi dal male della gola e da ogni sorte di male.  Buona giornata.

4 - Buongiorno e buon fine settimana. Il Vangelo odierno è interessante e pieno di insegnamenti. Descrive la vita e la missione del discepolo. Costui deve rendere conto della missione ricevuta, di quello che hanno fatto e insegnato. Hanno bisogno di riposare un pò dopo un'attività pastorale intensiva, quella di annunciare il Regno di Dio. Il Signore che li ha mandati sa il peso di un tale impegno. Ci dice oggi: “Venite in disparte, in un luogo solitario e riposatevi un pò” (Mc 6,31). Molto significativo è questo messaggio. Alla fine della settimana di attività, non sarebbe un messaggio per noi? È una breve pausa perché la gente ha sete di Dio, ha ancora bisogno. La missione continua (cf. Mc 6,30-34). La lettera agli ebrei esorta: “non scordatevi della beneficenza e di dare parte dei vostri beni agli altri, perché di tali sacrifici il signore si compiace” (Eb 13,16).  Buona giornata.

5 - Buongiorno nel giorno del Signore. Il tema principale di questa domenica è la Luce. Per vivere rivestiti di luce e della gloria di Dio, bisogna porre atti concreti di fede e di carità: spezzare il pane con l'affamato, vestire chi è nudo, accogliere in casa chi è senza tetto, togliere il peso dell'oppressione, il puntare il dito e il parlare empio (cf. Is 58,7-10). Se riesci così, sarai testimone di vita, paragonabile al sale della terra e alla luce del mondo (cf. Mt 5,13.14). In qualsiasi momento, puoi invocare il Signore e lui risponderà; puoi implorarlo e lui dirà: "Eccomi" (Is 58,9). Oggi è anche la giornata nazionale della vita. È doveroso accogliere con riconoscenza la vita, proteggerla, difenderla e promuoverla. La vita è preziosa. Va rispettata. Non conviene sciuparla.  Buona e santa domenica.

6 - Buongiorno e buon inizio settimana. Ieri, quinta domenica del tempo ordinario, abbiamo celebrato la giornata nazionale della vita. La vita è preziosa e sacra tanto che tutto quello che la diminuisce è una minaccia. La gente vuole vivere e ha bisogno di salute. Perciò, dice l'evangelista, accorre dappertutto per cercare un beneficio. Da chi attingerà la vita? Da Gesù via, verità e vita (Gv 14,6). Gesù guarisce gli infermi. Da Lui esce una forza che risana e dalle sue vesti esce una forza misteriosa che guarisce (cf.c 6,35-36). Con Cristo, una nuova realtà comincia. Ogni sua opera è una nuova creatura. All'inizio del mondo, Dio creò in forza della Parola (Gn 1,3.6.9.14). Al vertice della creazione, ci fu l'uomo creato a immagine e somiglianza di Dio. Che meraviglia che siamo! E Dio vide che la cosa era buona (cf. Gn 1,12b.18). Noi uomini, prendiamo cura della vita e accogliamo la Parola di Dio che la illumina.  Buona e serena giornata.

7 - Buongiorno. Il salmo 8 canta le meraviglie di Dio nella creazione. Sono mirabili come quelle della prima creazione. "E Dio vide che quello che aveva fatto era buono" (Gn 1,21.25.31). La creazione dell'uomo è più spettacolare. Dio disse: "Facciamo l'uomo a nostra immagine, secondo la nostra somiglianza," (Gn 1,26). Nel ‘facciamo’ usato al plurale, Dio rivela il mistero della Trinità. Nell'uomo creato, c'è già l'idea della comunione, della relazione, della collaborazione, della complementarietà e soprattutto della comunità. Maschio e femmina, li creò con uguale dignità (cf. Gn 1,27). Dio li benedisse. La benedizione è un segno grande della vita piena, bella, riuscita, completa. "Disse loro: siate fecondi e moltiplicatevi, riempite la terra e soggiogatela" (Gn 1,28). Questo comando ci mette davanti alla nostra responsabilità di fronte al creato. Benedetto Dio che ha creato un maschio e una femmina. Meraviglioso. Non a caso Dio ha fatto questa diversità. Ma ognuno ha il suo ruolo specifico che fà ancora la differenza e la bellezza della creazione. Siate benedetti, voi creature amate da Dio. Nel Vangelo si tratta di una vita rinnovata. La mondezza esterna che sta a cuore ai farisei non conta davanti a Dio il quale guarda il cuore (cf. Mc 7,1-13).  Cerchiamo di curare bene "l'interiorità" e "le relazioni". Facendo così, la nostra vita sarà degna di Dio e del figlio che ha mandato a noi nel mondo per illuminarci. Buona e radiosa giornata.

8 - Buongiorno per tutto il giorno. Ogni mattina, Dio ci ricrea e soffia nelle nostre narici un alito di vita. Sia benedetto. Della gloria di Dio è piena la terra (cf. Sal 103,1). L'uomo è stato creato da Dio ed è legato a Lui con "l'alito di vita". Per lui, Dio creatore ha fatto spuntare i segni della vita, gli alberi. L'albero della conoscenza del bene e del male appartiene a Dio. Volere prenderne possesso è il peccato perché ci si mette al posto di Dio (Gn 2,4-9.15-17). Nel Vangelo odierno, Gesù parla dei cibi che non possono contaminare l'uomo. Invita tutti a guardare l'interiorità. Quello che esce dal cuore, è quello che contamina l'uomo: impurità, furti, omicidi, adulteri, cupidigie, malvagità, inganno, impudicizia, invidia, calunnia, superbia, stoltezza (Mc 7,20-22). Abbiamo un vasto campo da lavorare per cercare di piacere a Dio creatore dell'uomo, creato a sua immagine e somiglianza. La persona umana è meravigliosa, ma deve continuamente convertirsi.  Buona giornata.

9 - Buongiorno. Oggi abbiamo un altro racconto della creazione dell'uomo e della donna (Gn 2,18-25). Con la Parola di Dio, tutto viene all'esistenza. "Non è bene che l'uomo sia solo: gli voglio fare un aiuto che gli sia simile" (Gn 2,18). L'occhio di Dio vede lontano, i suoi pensieri penetrano i cuori degli uomini. La solitudine dell'uomo è colmata dalla donna, un essere diverso dall'uomo, ma che ha la stessa natura e la stessa dignità; un essere capace di vivere la comunione di amore e di iniziare insieme una comunità nuova che trova la sua origine nella loro intimità. Per vivere questa intimità, per scoprire il 'mistero' della donna, l'uomo deve rinunciare a tutto per andare verso di lei e vivere con lei.  L'uomo si riconosce in lei e lei si riconosce in lui. C'è reciprocità. Ringraziamo Dio per il dono della donna all'uomo. Nel Vangelo, troviamo ancora una donna pagana che ha un cuore, che rischia tutto per salvare una vita. Va in cerca di Gesù per la guarigione di sua figlia posseduta dal demonio. Si getta ai suoi piedi, atteggiamento di preghiera e di adorazione. Intercede, non per lei, ma per gli altri. Nell'insistere, riconosce in Gesù la potenza di Dio. Questo gesto le fu contato da Gesù come atto di fede (Mc 7,24-30). La fede va oltre i confini di Israele. È arrivata anche a noi. Lodiamo Dio.  Buona giornata.

10 - Buongiorno per tutto il giorno. L'uomo, creato a immagine e somiglianza di Dio, lui che fu al centro della creazione e che ha ricevuto tutto, diffida Dio. Si allontana da Lui cedendo alla tentazione del serpente. Come conseguenza, l'uomo e la donna si scoprono nudi, poveri e privi di dignità. Si nascondono davanti a Dio (cf. Gn 3,1-8). È purtroppo la storia odierna della nostra umanità, una lezione di vita per noi. Per chi vuole fare di testa sua, che usa male la sua libertà e la sua responsabilità, la sua vita è fragile. Il Vangelo odierno parla delle guarigioni, segni della presenza di Dio in mezzo al suo popolo. Lui è il Messia tanto atteso con il quale avviene un mondo nuovo (cf. Mc 7, 31-37). Lodiamo Dio per i vari miracoli compiuti a favore dei bisognosi. "Effata", cioè "apriti". Rendiamo gloria a Dio.  Buona giornata.

11 - Buongiorno e buon fine settimana. Con il peccato, l'uomo si allontana dal suo creatore. Anzi, si nasconde. È un segno di vergogna e di rottura delle relazioni tra Dio e l'uomo. L'armonia è infranta e l'intimità con Dio è spezzata. Ma c'è un segno di speranza. Dio è in cerca dell'uomo come un bisognoso di relazione, un assettato di comunione. "Dove sei?". C'è un'aurora all'orizzonte derivante dalla disponibilità di Maria e dall'obbedienza di Gesù. La promessa di Dio è la grande vittoria (cf. Gn 2,9-24). In virtù di questa promessa, il figlio di Dio, il Messia, opera un miracolo sfamando la folla nel deserto. Tutto parte dalla compassione per la gente. Il gesto compiuto da Gesù prefigura l'Eucaristia, il suo corpo spezzato per noi e il suo sangue versato per la salvezza dell'umanità (Mc 8,1-10). Gesù vuole farci partecipi del miracolo. L'eucaristia è appunto partecipazione al banchetto del Signore. Siamo invitati alle nozze dell'agnello.  Buona giornata.

12 - Buongiorno nel giorno del Signore. Il nostro mondo va male. È sofferente e pieno di dolori. Eppure Dio ha dato all'uomo le leggi per orientarlo sulla via della vita e diminuire i dolori. La prima lettura ha due orientamenti: "Se osserverai i suoi comandamenti, essi ti custodiranno; se hai fiducia in lui, tu vivrai" (Si 15,15). A nessuno ha comandato di essere empio e a nessuno ha dato il permesso di peccare (Si 15,20). Quello che è affermato qui ci impegna tutti. Gesù Cristo viene a compiere le Leggi. È la novità. Riconciliarsi anche prima di offrire il suo sacrificio all'altare del Signore è un'altra novità. È difficile, ma esaltante. La Legge di Dio è un dono. Ci impegna ed è una responsabilità. È per la vita e la liberazione. Non è una mortificazione. La nuova Legge di Gesù è di non uccidere con la parola, l'indifferenza, la malignità e l'odio. "Beato chi cammina nella legge del Signore" (Sal 1,1). La Torah è un dono e un impegno, una grazia e una responsabilità. Il credente deve assumere la sua responsabilità attraverso le sue azioni tenendo conto di due poli: la fedeltà a Dio e la fedeltà all'uomo. Lodiamo Dio che ci apre gli occhi su questa pista della fedeltà.  Buona e Santa domenica.

13 - Buongiorno e buon inizio settimana. La gelosia uccide. Dalla disobbedienza dell'uomo all'inizio della creazione che allontana da Dio, distacca da Lui, si arriva all'uccisione del fratello che spezza l'amore ed elimina una vita innocente. La vita è di Dio e ogni persona umana è di Dio. La vita è sacra e nessuno ha il diritto di soffocarla con la violenza. Merita rispetto e va difesa. Ognuno è guardiano di suo fratello (Gn 4,1-15). Non dobbiamo cercare di evitare la responsabilità nè lavarsi le mani come Ponzio Pilato; non rifiutare neanche ogni responsabilità della vita del prossimo. Nel Vangelo, la richiesta di un segno appariscente è una mancanza di fede. È in effetti incredulità. Per capire i segni di Cristo, occorre un dispositivo interiore (Mc 8,11-13). Ci benedica sempre Dio.  Buona giornata.

14 - Buongiorno per tutto il giorno. C'è una costante triste realtà. Dopo il peccato di Adamo ed Eva, che consiste essenzialmente nella disobbedienza a Dio, il peccato di Caino che per gelosia uccide il suo fratello Abele, Dio constata che la malvagità degli uomini si dilaga. Dio ne trova un dispiacere e si pente di aver creato l'uomo. In questa triste storia c'è uno uomo giusto che si salva, uno che trova grazia presso Dio. È Noè che obbedisce a Dio. Con lui, Dio ricomincerà una nuova creazione (Gn 6,5-8; 7,1-5.10). Il diluvio simboleggia il giudizio e la purificazione. Come la gente prima del diluvio occupata a mangiare e a ubriacarsi, i discepoli nel vangelo odierno sono anche preoccupati dei "pani", dei beni necessari per la vita. Hanno gli occhi chiusi e il cuore indurito; sono incapaci di affidamento totale a Dio. E Gesù li riprende. Per Gesù, bisogna guardarsi dal "lievito" dei farisei e di Erode, cioè dalla loro ipocrisia, corruzione, indifferenza e soprattutto dalla loro incredulità (Mc 8,14-21). La Parola rivolta ai discepoli oggi è rivolta in modo speciale a noi che viviamo in questo mondo ipocrita e disorientato. Dio ci venga in aiuto e ispiri gli innamorati a vivere un amore vero e sincero.  Buona giornata.

15 - Buongiorno. La misericordia di Dio segue la persona umana in difficoltà. Nel vangelo odierno, si tratta di un cieco. Il contatto con Gesù Cristo opera un miracolo avvolto però dalla discrezione per sottolineare il così detto "secreto messianico" nel vangelo di San Marco. Perché Gesù ci tiene a tacere il fatto? Tra quelli che sono attorno a lui, ci sono degli increduli, degli immaturi che hanno bisogno ancora di camminare e di essere portati a non rifiutare Gesù e la sua opera di salvezza (Mc 8,22-26). Noè lui, è un uomo di fede. È stato salvato. Da lui ricomincerà una nuova umanità dopo il diluvio che non sarà visto dai fedeli come un castigo, ma piuttosto come simbolo di battesimo (Gn 8,6-13.20-22). Purificaci, Signore, con l'acqua che salva.  Buona giornata.

16 - Buongiorno per tutto il giorno. Dopo il diluvio, incomincia una nuova umanità, una nuova creazione rinnovata. Noè appare un altro Adamo. La storia continua positivamente. Dio conclude una Alleanza tra lui e l'uomo col segno dell'arcobaleno (Gn 9,11-13). Cristo ristabilirà l'alleanza definitiva con la sua morte e risurrezione. Lui è il Messia. Pietro, a nome di tutti gli apostoli, lo riconosce ma non arriva ad accettare il suo destino: la sofferenza, il rigetto, la morte e dopo tre giorni, la risurrezione (Mc 8,27-33). Alla reazione di Pietro di fronte all'annuncio della sofferenza del Messia, Gesù è più deciso nella sua reazione. Tratta addirittura Pietro da Satana perché gli impedisce di compiere la volontà del Padre e il suo disegno di salvezza. Rivelati a noi, Signore, per poterti seguire con tutto il cuore. Donaci la grazia di riconoscerti e di annunciarti finché viviamo.  Buona giornata.

17 - Buona giornata. Buongiorno. Gli uomini hanno voluto diventare come Dio e si sono visti scacciati dal giardino di Eden (Gn 3,23-24). Continuano a distaccarsi da Dio e lo sfidano. Volevano costruire una torre a 'Babele' per arrivare a Dio. Dio li ha confusi. Cominciarono a non intendersi e si sono divisi (cf Gn 11,1-9). Ma la volontà di Dio sarà sempre di farli ritornare nella sua alleanza. Nel Vangelo odierno, seguito del brano di ieri, Gesù invita i suoi discepoli ad entrare nella sua logica e precisa le condizioni per seguirlo: rinnegare se stesso, prendere la sua croce e decidere di seguirlo senza guardare indietro, cioè, accettare la passione, la morte e la risurrezione. Bisogna perdere la propria vita, come Gesù, per guadagnarla definitivamente. Inoltre, Gesù chiede ai suoi discepoli di pronunciarsi per lui e di essere testimoni coraggiosi (cf. Mc 8,34-39). Andiamo avanti con Gesù che è tutto per noi.  Buona giornata.

18 - Buongiorno e buon fine settimana. Le letture odierne ci parlano della fede. La fede è fondamenta della nostra vita e della nostra speranza. Senza la fede, non si va da nessuna parte. Non si può neppure essere gradito a Dio. Chi si avvicina a Lui deve credere che Egli esiste e che ricompensa quelli che lo cercano. Bello! Nella storia della salvezza, i grandi sono stati sostenuti dalla fede, cioè dall'affidamento totale a Dio. Chi crede in Dio e aspetta da Lui la ricompensa partecipa già ai beni promessi (cf. Eb 11,1-7). Così i tre discepoli di Gesù che partecipano alla trasfigurazione. In questa trasfigurazione appare la gloria del Signore Gesù e la presenza divina in lui. Dio lo manifesta come "Figlio prediletto" che si deve ascoltare. L'attimo della trasfigurazione e della rivelazione della sua identità serve per sostenere e confortare i discepoli quando Gesù affronterà la sua passione e risorgerà dai morti (Mc 9,1-12). Sostenuti nelle difficoltà quotidiane, rendiamo grazie a Dio. Radiosa giornata.

19 - Buongiorno nel giorno del Signore. "Benedici il Signore anima mia, non dimenticare tutti i suoi benefici" (sal 102,1). Abbiamo ricevuto tutto da Dio. È un motivo sufficiente per lodarlo. Ti ha donato la Legge dell'amore per orientarti nella vita (Lv 19,17-19); ti ha perdonato tutte le tue colpe e ti ha tolto dalla fossa della morte. Ti chiama alla vita (sal 102,3-4) e alla santità divina rivelandoti la natura del Padre. Lui è Santo (Mt 5,48; cf. Lv 19,2). Ti chiede di non custodire rancore e di non vendicarti (Lv 19, 17a.18). Il Signore Dio ha parlato, bisogna solo obbedire. Nel Vangelo, Gesù ci spinge a superare la legge antica. Il nuovo Mosè e buon legislatore ci invita a seguire le sue indicazioni, a fare sempre il bene e a portare gli altri a fare altrettanto. Ti preghiamo, Signore: parla ancora oggi più forte al nostro cuore e alla nostra società per interiorizzare i tuoi insegnamenti, la generosità e il rispetto della vita e della persona umana. Imitare Dio nel nostro modo di agire e di amare, è quello che ci è chiesto.  Buona e santa domenica.

20 - Buongiorno e buon inizio settimana. Iniziamo oggi la lettura del libro del Siracide o Ecclesiastico. Nella Chiesa, era usato come testo di istruzione catechetica. Questo libro afferma che l'origine della sapienza è Dio. Sulla sapienza, tutto il mondo è stato formato. Quelli che l'amano e la desiderano, quelli che sono guidati dal timore di Dio la ricevono da Lui (Sir 1,1-10). Quest'ultima riflessione si trova in un modo o l'altro nel Vangelo odierno (Mc 9,13-28): "Tutto è possibile per chi crede"(v. 23). I discepoli di Gesù sono stati messi alla prova. Non riescono a scacciare un demonio da un ragazzo perché la loro fede era incerta e mancava la preghiera (v. 29). Il padre del ragazzo epilettico, a contatto con Gesù Cristo, mostra che la sua fede era anche incerta. Dice a Gesù: "Se puoi qualcosa, abbi pietà di noi e aiutaci" (v.22b). Un elemento positivo qui è che il padre chiede a Gesù il miracolo a nome di tutta la famiglia o comunità. La risposta di Gesù gli apre la mente: "Tutto è possibile per chi crede" (v. 23). Chiede allora a Gesù di aumentare la sua poca fede: "Credo, ma aiutami nella mia incredulità" (v. 24). Gesù passa all'azione e davanti a tutti ordina allo spirito impuro muto di uscire dal ragazzo, lo prende per la mano e lo alza in piedi. Lo fa camminare (cf. Mc 9,14-28). Una nuova vita inizia per il miracolato, per suo padre e forse anche per qualcuno della folla. E noi, a che punto siamo dopo aver assistito a tanti miracoli nella vita?  Buona giornata.

21 - Buongiorno per tutto il giorno. Le prove della vita sono inevitabili. Chi vuole servire il Signore deve aspettarsi inevitabilmente altre prove. Questo è l'ammonimento del Siracide oggi. La fedeltà è importante per meritare la corona di gloria. Chi è costante nella via del Signore non è mai abbandonato ne deluso (cf. Si 2,1-13). "Figlio, se ti presenti per servire il Signore, preparati alla tentazione. Abbi un cuore buono e retto, e sii costante; non ti smarrire nel tempo della seduzione" (vv. 1-2). Il Vangelo continua questa riflessione. Se qualcuno vuole seguire il Signore ed essere grande, bisogna che accetti il discorso della passione, dell'umiltà e dell'accoglienza dei più piccoli (Mc 9,30-37). È una piccola prova che conduce alla vita e all'elevazione. Questa è la carta vincente, la strada del successo e della vittoria. Percorretela e vedrete la gloria di Dio in voi. Buona e radiosa giornata.

22 - Buongiorno. Iniziamo oggi il tempo di quaresima, tempo di conversione e di rinnovamento (sal 50,12), rinnovamento del corpo e dello spirito. La conversione per noi significa "ritornare" al Signore, "lacerare" il cuore e non le vesti (cf. Gli 2,12-13), fare i sacrifici, rinunciare a quello che ci piace per condividere con gli altri. È il momento propizio di lasciarci riconciliare con Dio (2 Cor 5,20). In questo tempo, ritiriamoci nel 'deserto' o sul 'monte' per essere solo a solo con il Signore. Solo con la preghiera ci verrà l'ispirazione di avere il coraggio di camminare e di vivere nella giustizia (cf. Mt 6,5-6). Camminare per noi significa seguire da vicino Gesù che ha vinto il male, essere trasformati da Lui e contemplare la sua gloria, agire per la nostra crescita umana e spirituale. Facendo questo percorso, ricordiamoci che siamo polvere e polvere ritorneremo. Questo ci mette in atteggiamento di umiltà che è una delle carte vincenti.  Buon cammino di quaresima e Buona giornata.

23 - Buongiorno per tutto il giorno. La vita è costruita su una dialettica dei contrasti: vita e morte, benedizione e maledizione. Chi ha la vita e gode di una buona salute è considerato come benedetto e chi è pieno di guai è sinonimo di uno che non vive felice, qualcuno di morto. Dio mette davanti a noi una scelta da fare assolutamente (Dt 30,15-20). È tutta la storia della libertà umana che si gioca qui. L'oggi della storia è sottolineato quando Dio dice:" Io pongo oggi davanti a te la vita e la felicità, la morte e il guaio. Conoscendo quello che conviene per l'uomo, è ancora Dio che gli indica la scelta da fare. "Scegli la vita" (Dt. 30,19b). Seguire la Legge è segno di beatitudine, di felicità e di benedizione (cf. Sal 1,1-3). Il vangelo odierno è ancora più espressivo. Seguire Gesù è segno di sapienza, di vita e di felicità (Lc 9,22-25). Il segreto per guadagnare la vita non è tanto il potere ne la ricchezza quanto il dono generoso della sua vita, abbracciare la propria croce e camminare sulla via ascetica nella "sequela Christi". Saper fare il discernimento è anche segno tangibile di benedizione e di vita (Lc 9,24-25).  Buon cammino quaresimale e Buona giornata.

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25 - Buongiorno e buon fine settimana. Nel Vangelo odierno, si tratta del tema della conversione. Gesù chiama tutti, anche un pubblicano, conosciuto come un peccatore pubblico. Come funzionario delle imposte, era sicuramente ingiusto. La missione di Gesù l'ha portato a risanare "il malato" (pubblicano) chiamandolo alla conversione per meritare di entrare nella sua intimità (Lc 5,27-32). Il profeta Isaia ci presenta un testo che si riferisce alla carità e alla verifica dei rapporti con il prossimo. La conversione di cui si è parlato ieri in Is 58,1-8 prosegue. Convertirsi è togliere l'oppressione, il puntare del dito, il parlare empio e dare il pane all'affamato (vv. 9-10). Rispettare il sabato è anche conversione a Dio (Is 58,13). Questo è un momento di grazia e di conversione.  Buon cammino e buona giornata.

26 - Buongiorno nel giorno del Signore. L'episodio del Vangelo odierno (Mt 4,1-11) è da collocare dopo il battesimo di Gesù. Gesù è tentato dal diavolo. Questi gli propone la ricchezza, la gloria e il potere. Per queste tre cose, l'uomo perde la testa ed è pronto a tutto, anche a rinnegare la sua identità, la sua morale, la sua spiritualità nascondendosi nella praticità. Notate che per colpire forte, il diavolo mette in discussione la figliolanza divina di Gesù. Anzi, non la riconosce. Per rispondere al tentatore, Gesù trova la sua forza nell'ascolto attento della Parola di Dio. Gli dice che 'sta scritto'. Il diavolo non si lascia convincere e ci prova tre volte usando anche lui la Sacra scrittura. L'ultima tentazione è sottile: suggerisce in un colpo la gloria e la ricchezza in cambio dell'adorazione che spetta solo a Dio. Il diavolo vuole staccare Gesù dall'intimità con suo Padre. Respingere il tentatore è già una vittoria. Bisogna sapere che ogni suggerimento del diavolo 'puzza' ed è un inganno. Mai il diavolo può suggerire cose buone. È un mentitore, anzi il padre della menzogna. Perciò, vegliate e pregate per non entrare in tentazione (Mc 14,38). Ogni giorno siamo tentati dal Maligno, ma dobbiamo resistergli con la forza della fede (1Pi 5,8). Non lasciarsi prendere dal cibo, non buttarsi nel vuoto e non adorare una bestia. Buon cammino di conversione e buona domenica.

27 - Buongiorno e buon inizio settimana. Siamo, nel cammino quaresimale, impegnati sulla via della conversione. Il richiamo del popolo di Dio a vivere nella santità divina è un invito che deve verificarsi in tutta la vita. Il testo presenta dei precetti sotto forma di impedimento, ma il contenuto è per proteggere il prossimo, rispettarlo, difendere i suoi diritti e i suoi beni. L'impedimento domina il racconto. Ma presentato positivamente, il racconto si conclude bene sul comandamento dell’amore: "Amerai il tuo prossimo come te stesso" (Lv 19,18). Nel Vangelo odierno, il giudizio finale porterà sull'amore, sui gesti concreti fatti verso i piccoli e i poveri identificati come fratelli del Signore. Dobbiamo esercitare la carità. Non è da rimandare nel futuro. Se lo facciamo, saremo giudicati degni di ricevere l'eredità preparata per noi sin dall'inizio del mondo (Mt 25,31-46). Buon cammino di conversione e di comunione.  Buona giornata.

28 - Buongiorno. Dio ha un piano di vita e di salvezza. Nessuno lo può cambiare. Così anche la sua Parola pronunciata. Essa purifica e trasforma. Questa Parola ha in sé la virtù di operare quello che Dio desidera compiere (Is 55,10-11). Come la Parola ha una potenza, una forza, così anche una preghiera fatta con cuore, disponibile a compiere la volontà di Dio e a collaborare al suo piano. Quando si prega, bisogna andare all'essenziale senza sprecare le parole. Gli articoli sono precisi nel "Padre Nostro" che Gesù ci presenta come la preghiera perfetta. 1) Padre nostro; 2) Sia santificato il tuo nome; 3) Venga il tuo Regno; 4) Sia fatta la tua volontà; 5) Concedici il necessario per vivere ogni giorno; 6) Perdonaci le offese perché siamo anche noi disposti a perdonare come te; 7) Nell'ora della tentazione, aiutaci a vincere. 8) Liberaci dal male (cf. Mt 6,7-15). Ogni articolo è un piano di vita e un programma di spiritualità. Signore, in questo tempo di quaresima, insegnaci a pregare. Buona meditazione e felice giornata.

 

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