SETTEMBRE

1 - Buongiorno per tutto il giorno. "Prendete il largo e gettate le vostre reti per la pesca" (Lc 5, 4).5 "Maestro, abbiamo faticato tutta la notte e non abbiamo preso nulla; ma sulla tua parola getterò le reti" (Lc 5,5). In ascolto e all'obbedienza di Dio, tutto diventa possibile. Luca ci racconta la vocazione di Simone e dei suoi soci. Questi sono coinvolti nella vicenda di Simone. Da Simone, Gesù raggiunge Giacomo e Giovanni. "Lasciarono tutto e lo seguirono" (Lc 5,11). In questo racconto, ci sono delle espressioni importanti pieni di significato: "Sulla tua parola, getterò le reti". "Non temere, d'ora in poi sarai pescatore di uomini". La missione è confermata da Gesù che chiama, rassicura, protegge e orienta. State attenti alla voce del Signore e lui vi indicherà il sentiero da percorrere.  Buona giornata.

2 - Buongiorno per tutto il giorno. San Paolo risponde alla domanda: "chi sono quelli che esercitano un ministero nella chiesa?". Sono servi di Cristo, ministri dispensatori dei misteri di Dio. Per compiere bene la loro missione, devono essere fedeli, vivere da veri amministratori, rendendo conto a Dio come collaboratori (1 Cor 4,1-5). Impegniamoci nella chiesa di Dio e nel mondo. In quanto ci impegniamo e a motivo della presenza di Gesù Cristo, dobbiamo gioire nel Signore. Lo sposo delle nozze dell'Agnello è Lui. Facciamo festa. Non possiamo digiunare (Lc 5,33-39). Confidiamo in lui (sal 36).  Buona giornata.

3 - Buongiorno e buon fine settimana. Gli avversari di sempre di Gesù cercano di colpirlo ma non ci riescono. L'osservanza del sabato non è in sé stesso un valore. Il valore assoluto è Gesù Cristo, il figlio dell'uomo, Signore del sabato. Lui solo conta realmente. Lui è la nuova legge, il riposo, il cibo dell'uomo (Lc 6,1-5). Abbiamo trovato anche noi in lui il nostro "TUTTO"?  È il momento di fissare il nostro sguardo su di lui per capire chi è per noi.  Buona giornata.

4 - Buongiorno nel giorno del Signore. Oggi nel Vangelo, ci è chiesto di fare una scelta per Gesù. Per seguirlo, bisogna discernere e prendere una decisione. Non conviene seguirlo per volontà di participare al potere terreno, ma per dare la propria vita. Tre sono le condizioni per essere discepolo autentico: 1) preferire Gesù a tutto, cioè superare anche i legami di famiglia, 2) portare la sua croce, cioè accettare la sofferenza, le umiliazioni, il disprezzo e 3) rinunciare a quello che possediamo (Lc 14,25-33). Non è facile, ma è bello arrivare a una decisione che libera. Da Assisi dove ci troviamo, siamo alla scuola di Gesù e di San Francesco, cioè alla scuola della povertà e dell'obbedienza a Dio. Siamo uniti nella preghiera. Buona e serena domenica.

5 - Buongiorno e buon inizio settimana. Sappiamo che ci sono tanti comandamenti di Dio che riguardano vari aspetti della condotta riassunti in quello dell'amore. "Non avere nessun debito se non dell'amore vicendevole… L'amore non fa nessun male al prossimo" (Rm 13,8-10). La correzione fraterna è una delle espressioni di quest'amore. Quello che deve orientarci nel correggere il fratello è la carità e la discrezione. In questo orientamento, bisogna vegliare sullo stile, cogliere il momento giusto ed evitare le piazze pubbliche (cf. Mt 18,15-20). Non disperare mai nell'aiutare il fratello riprendendolo. Ma se di proposito persiste nel male e ne fa uno stile di vita, è il caso di evitarlo perché anche tu non sia contaminato dal male. Che il Signore ci aiuti nel nostro desiderio di perfezione e nel diffondere il bene attorno a noi.  Buona giornata.

6 - Buongiorno. Nel racconto evangelico di prima, Gesù guarisce un paralitico. I farisei lo combattono perché compie il bene di sabato (Lc 6,6-11). Oggi, vediamo Gesù che prega. Perché prega? Per essere in comunione con il Padre e lo Spirito Santo; per avere la forza nelle contrarietà della vita, per la continuità della sua missione. Prega per scegliere i collaboratori che continueranno la sua opera. Per fare le grandi scelte, Gesù ci indica come fare: "passò tutta la notte a pregare" (Lc 6, 12). Gesù è un maestro speciale di vita. Chiama a se i suoi discepoli e ne sceglie liberamente dodici, simbolo del nuovo Israele, la Chiesa. Questi dovranno prolungare la sua azione nel mondo. La gente ha sete di Dio. Viene a Lui per ascoltarlo e per farsi guarire, due segni della presenza di Dio in mezzo al suo popolo. La gente percepisce che c'è una persona speciale che trasmette un raggio di beneficio: "una forza esce da Lui" (Lc 12,19). È necessario per noi bisognosi toccarlo per guarire. E Lui, toccandoci in modo misterioso, ci risanerà. Con Lui, avremo finalmente la pace. Buona giornata.

7 - Buongiorno per tutto il giorno. Nel Vangelo odierno, Gesù parla ai suoi discepoli per aiutarli ad introdursi nel regno di Dio. Il regno di Dio è per quelli che si affidano a Lui. Tra questi, ci sono i poveri, gli affamati, quelli che soffrono o che sono odiati e perseguitati a causa del Figlio dell'uomo. La loro ricompensa è nei cieli (Lc 6,20-26). È lì che abbiamo la nostra cittadinanza. Come la figura di questo mondo passa, il cristiano vive la precarietà di questo mondo cercando di stabilirsi nella realtà dell'alto (cf. 1Cor 7,31). Coraggio. Buon cammino e buona giornata.

8 - Buongiorno. Oggi è la festa della natività della Beata Vergine Maria. Ecco le letture del giorno: Mi 5,1-4; Mt 1,1-23. La nascita di Maria è legata alla venuta nel mondo del Messia, il Salvatore. Maria è nata per permettere al buon Dio di realizzare il suo piano di salvezza. La sua vita e la sua chiamata illuminano tutta la Chiesa. Lodiamo Dio per averla preparata nel tempo preservandola dal peccato originale. Ora, la Madonna ci accompagna come Chiesa pellegrina nel mondo e ci orienta verso Gesù. Con Maria, camminiamo insieme nella fede. Buona festa e buona giornata.

9 - Buongiorno. Vedere è il tema principale del brano evangelico di oggi. Vegliare su noi stessi e preoccuparsi del nostro progresso per il regno di Dio è un altro tema. Prendere cura di noi e camminare sulla strada della perfezione (Lc 6,39-42). L'ammonimento che segue dev'essere posto davanti a noi come richiamo e come specchio del nostro comportamento: "Perché guardi la pagliuzza che è nell'occhio dell'altro e non t'accorgi della trave che è nel tuo?". Materia di riflessione per crescere nella via delle virtù. In conclusione, Gesù ci provoca per fare la propria introspezione. Non guardare gli altri dal nostro piedistallo e bisogna avere un atteggiamento giusto nel giudicare o nel correggere gli errori degli altri, farsi compagno di viaggio nella vita.  Buon proseguimento nella 'sequela Christi' e buona giornata.

10 - Buongiorno e buon fine settimana. Ascoltare e mettere in pratica la Parola ascoltata sono due atteggiamenti che devono avere i discepoli di Cristo. Portare frutti e compiere le buone opere concrete caratterizzano il vero discepolo. Le parole non contano tanto né il comportamento esteriore e nemmeno l'invocazione esteriore (Lc 6,43-49). I cristiani non possono partecipare ai banchetti offerti agli idoli, ma partecipare all'Eucaristia forma la Chiesa (1 Cor 10, 14-22). Questo è molto importante.  Auguro a ciascuno una buona e serena giornata.

11 - Buongiorno nel giorno del Signore. Siamo preziosi agli occhi del Signore e Dio ha una relazione privilegiata con ciascuno di noi. Vuole il bene di tutti e la felicità di tutti. Perciò, va in cerca della pecora perduta o della dracma perduta (Lc 15,1-10) oppure ancora del figlio prodigo, perduto (Lc 15,11-32). Ma quel figlio prodigo sono io quando voglio vivere senza Dio e lontano da Lui. Sono io quando mi sento autosufficiente, quando uso male la mia libertà e cerco di approfittare dei beni dei genitori. Il figlio maggiore sono io quando rifiuto di accogliere l'altro nella miseria. Sono io quando rimuovo gli sbagli del passato degli altri nonostante la loro conversione. Sono ancora io quando mi considero giusto e giudico gli altri come cattivi. Di fronte a questi due figli, il padre ha un cuore grande. Lui è paziente, accoglie, riconcilia, organizza la festa per i suoi figli, i servi e gli amici. Liberaci, o Padre, dall'egoismo, dalla pretesa di essere giusti e donaci il desiderio di venirti incontro, sicuri di essere abbracciati e perdonati. Buona e santa domenica.

12 - Buongiorno e buon inizio settimana. Grazie all'umiltà, alla fiducia e alla grande fede del centurione, Gesù guarisce il suo servo. Sapendo che non è un israelita e quindi uno straniero, si accontenta di una guarigione lontana. Confessa che non è degno che Gesù entri sotto il suo tetto, ma è certo che una sola parola detta da Gesù Cristo può operare il miracolo (Lc 7,1-10). Questo ricorda l'episodio, 'sulla tua parola, getterò le reti' (Lc 5,5). Prima di accostarsi alla mensa del Signore, diciamo anche e riconosciamo che non siamo degni di partecipare alla mensa del Signore, ma una sola parola basta per riconciliarci con noi stessi e con Dio. La vera riconciliazione in Cristo è la partecipazione all'Eucaristia come realtà vivente. Passo importante in insegnamento, sappiamo che bisogna chiedere una grazia per ottenerla. Così, partecipando all'Eucaristia, chiediamo la grazia di eliminare le divisioni tra noi (1 Cor 11,17-26). Tutto è detto.  Buona giornata.

13 - Buongiorno del buon mattino. "Un grande profeta è sorto tra noi e Dio ha visitato il suo popolo". Il Vangelo odierno ci mostra un Gesù che continua a manifestare l'opera di misericordia di Dio nel mondo. Dopo la guarigione a distanza del servo del centurione romano (Lc 7,1-10), oggi è il turno di risuscitare il figlio unico della vedova di Naim (Lc 7,11-17). Si compiono i segni messianici al tempo di Gesù: i ciechi vedono, i sordi ascoltano, gli storpi camminano, i lebbrosi sono purificati, i morti risuscitano e la buona novella è proclamata a tutte le genti". Nel racconto di oggi, Gesù richiama alla vita chi era già morto. Niente è impossibile a Dio. Anche noi eravamo morti, ora siamo vivi in Cristo. Auguri a tutti. Buona giornata.

14 - Buongiorno per tutto il giorno. Oggi celebriamo la festa dell'esaltazione della Santa Croce, Croce gloriosa, albero della vita. Su quest'albero è appeso Gesù, il figlio dell'uomo. Da quest'albero della vita è scaturita la salvezza dell'uomo. L'umanità è guarita dai morsi del peccato, la morte è vinta e il male sconfitto (Nm 21,4-9; Gv 3,13-17). Noi ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo perché con la tua Santa Croce hai redento il mondo. Contemplando Gesù Cristo in croce, desidereremo anche noi salire sul trono della gloria dopo la prova delle sofferenze. Ameremo di più Gesù, nostro amico e Salvatore, vedremo meglio la bellezza del trono e diventeremo uomini e donne diversi.  Buona festa e felice giornata.

15 - Buongiorno. Oggi è la memoria della Beata Vergine Maria Addolorata. Il suo dolore proviene dalle sofferenze della passione e dalla morte del figlio, Gesù, in Croce. Il Vangelo odierno rapporta che la spada trafiggerà l'anima di Maria e Gesù è segno di contraddizioni in Israele. Così Gesù è presentato come salvezza e giudizio di condanna di molti. Addolorata sotto la Croce, Maria trova anche la sua forza e il suo rifugio sotto la Croce. Sempre sotto la Croce, Maria trova compagnia e consolazione che rassicura (cf. Lc 2,33-35). Sotto la Croce ancora, Maria non cessa di essere madre e la sua maternità si estende a tutta l'umanità. Lodiamo Dio per la Madonna e il suo accompagnamento nella chiesa e in questa valle di lacrime. Con Maria, camminiamo nella fede.  Buona giornata.

16 - Buongiorno del buon mattino. L'amore trasforma e fa muovere le  persone. Un gruppo di donne guarite e liberate dagli spiriti immondi aiutano Gesù con i loro beni per sostenere lui e i suoi discepoli (Lc 8,1-3). Bella azione delle pie donne. Dio le benedica. San Paolo ci riporta al cuore del Vangelo, cioè la risurrezione di Gesù dai morti come inizio e ragione della nostra risurrezione (1 Cor 15, 12-20). Liberati dai mali, alziamoci per servire e camminiamo sempre nella fede e nell'amore.  Buona giornata.

17 - Buongiorno e buon fine settimana. Ascoltare e comprendere la Parola di Dio per custodirla è importante. A questo siamo sempre invitati. E il Signore ci rassicura: "A voi è dato conoscere i misteri del Regno di Dio" (Lc 8,10). La spiegazione della Parabola del seminatore ci apre la mente e il cuore, e ci avvisa che le tentazioni che allontanano l'uomo dal suo Dio sono di vari tipi: il diavolo, la prova, le preoccupazioni, i piaceri della vita e le ricchezze. Sono da evitare per vivere nella libertà. Bisogna piuttosto cercare di essere piantati in una buona terra, avere un cuore buono e perfetto (cf. Lc 8,4-15) per portare frutti. Aspettiamo i buoni frutti per la vitalità della Chiesa e del mondo. Radiosa giornata.

18 - Buongiorno nel giorno del Signore. Servire Dio con tutto il cuore (cf. Lc 16,13). Gesù, lodando l'amministratore disonesto non incoraggia la disonestà, ma ci chiede di essere anche più scaltri dei figli del mondo, impegnando tutta la nostra riflessione e la nostra intelligenza nelle cose di Dio. Ci chiama anche alla fedeltà nell'amministrare la ricchezza di Dio, il bene comune sia pubblico, sia privato oppure ecclesiastico. Per via delle ricchezze terrene, bisogna procurarsi quelle vere ed eterne. L'unica via per fare fruttificare i nostri beni è condividere con i fratelli. Così ci mostreremo buoni amministratori di quanto Dio ha messo nelle nostre mani (cf. Lc 16,2-13).  Buon servizio e Santa Domenica.

19 - Buongiorno e buon inizio settimana. Gesù nel Vangelo odierno annuncia il regno di Dio. La sua predicazione non può essere nascosta. È come una lampada che illumina il cammino. Anche la sua vita indica Ia strada da percorrere e ci insegna l'unica paternità di cui siamo partecipi (Lc 8,16-18). I proverbi sono veri. Non facciamo finta di non vedere. Impariamo a vedere attorno a noi. Apriamo gli occhi e il cuore. "Figlio mio, non negare un beneficio a chi ne ha bisogno, se è in tuo potere il farlo" (Pr 3,27). La Sapienza del sal 14, un programma di vita, ti orienterà e ti accompagnerà. "Chi abiterà nella tenda del Signore, chi salirà al monte santo? Chi cammina senza colpa, agisce con giustizia, parla lealmente, non dice calunnia con la lingua, non fà danno al prossimo e non lancia insulto al suo vicino. Presta denaro senza interessi, non accetta regali contro un innocente" (sal 14,1-5). Buon proseguimento nell'ascolto e nell'obbedienza.  Buona giornata.

20 - Buongiorno. La vera parentela di Gesù si definisce sull'ascolto della Parola di Dio e la sua pratica nella vita quotidiana, cioè farne un principio di una condotta concreta (Lc 8,19-21). L'integrità della condotta porta alla beatitudine, la pratica della legge e la via della giustizia alla gioia (sal 118). Chi pesa il cuore, non è forse il Signore? Si tratta del giudizio. Praticare la giustizia e l'equità è per il Signore più che offrire il sacrificio. La buona relazione con il prossimo è la misura di un rapporto normale e di intimità con Dio (Pr 21,1-6.10-19). Questo proverbio è ancora attuale: "Chi chiude l'orecchio al grido del povero invocherà a sua volta e non otterrà risposta" (Pr 21,19). Chi ha orecchi intenda.  Buona giornata.

21 - Buongiorno per tutto il giorno. Oggi è la festa dell'apostolo ed evangelista San Matteo. Annunciare il Regno di Dio e proclamare il Vangelo è la missione principale dei discepoli. Hanno anche il compito di guarire i malati e di scacciare i demoni, ministero da esercitare nella povertà. C'è anche un dono speciale che devono portare alla gente: la pace (Lc 9,1-6). Il nostro mondo ne ha veramente bisogno. Per portare questi benefici di Dio, bisogna rispondere all'invito di Gesù: "Seguimi". Anche i peccatori sono chiamati perché Gesù dichiara ai farisei: "Misericordia io voglio e non i sacrifici. Non son venuto a chiamare i giusti ma i peccatori" (Mt 9,9-13). Vi propongo anche questa bellissima preghiera del libro dei proverbi nella lettura continua odierna: "Tieni lontane da me falsità e menzogne; non darmi ne povertà ne ricchezze, ma il necessario per vivere" (Pro 30,5-9; sal 118,29).  Auguri a quelli che portano il nome di Matteo.

 22 - Buongiorno del buon mattino. Un profeta non è mai ucciso. Un altro, dopo di lui, parla più forte. Così è accaduto dopo la morte di Giovanni Battista, ucciso da Erode. Gesù appare, entra sulla scena. La sua presenza e il suo messaggio disturbano Erode. Cerca di vederlo (solo per curiosità), ma senza il desiderio di aprire il suo cuore per convertirsi (Lc 9,7-9). Lui che pensava di avere il potere su tutto e tutti, il libro di Qoèlet gli rivela diversamente la realtà. "Vanità delle vanità, tutto è vanità" (Qo 1,2). Tutte le creature hanno una fine... (Cf. Qo 1,2-11). E quindi? Il salmista si rivolge a Dio per fargli una domanda: "Insegnaci a contare i nostri giorni e giungeremo alla Sapienza del cuore" (sal 89,12). Così sia anche per noi.  Buona e felice giornata.

23 - Buongiorno per tutto il giorno. Dio ha fatto bella ogni cosa a suo tempo. Ci invita a mettere ordine nella nostra vita quotidiana considerando il tempo a disposizione (cf. Qo 3,2-9). Ogni cosa ha il suo tempo, anche oggi per parlare, vedere e rispondere al cellulare. Non perdiamo tempo. Cerchiamo di fare tutto quello che dobbiamo fare e in tempo reale. È interessante quello che afferma Qoèlet: "nel cuore dell'uomo è stata posta la nozione dell'eternità" (Qoèlet 3,11). A Dio interessa come comprendiamo il significato ultimo delle cose. Gesù pone una domanda di maturità cristiana ai suoi discepoli: "Per la gente, chi sono io?" (Lc 9,18). Dopo si rivolge ancora a loro per chiedere di dare una risposta personale alla sua domanda, la più importante. "E voi, chi dite che io sia?". Pietro, a nome dei compagni, indovina: "Tu sei il Cristo" (Lc 9,20). Questo Cristo è colui che deve soffrire, morire e risorgere il terzo giorno. È il mistero della fede che egli ci rivela (cf. Lc 9,22), che dobbiamo annunciare e attuare nel tempo. Apriamo il nostro cuore e professiamo anche noi oggi la nostra adesione a Cristo. Che S. Padre Pio da Pietralcina interceda per noi questa grazia e protegga i volontari della protezione civile.  Buona giornata.

24 - Buongiorno e buon fine settimana. Tutta la vita di Gesù è orientata verso il mistero della croce. La nascita, i miracoli-guarigioni compiuti, le varie storie della risurrezione e questo episodio sono veri racconti per farci capire il mistero della passione, morte e risurrezione. Il destino della passione e della morte di Gesù è visto dai discepoli come una delusione. I discepoli sono impauriti. La croce infatti fa impressione (cf. Lc 9,44-45). Sarà invece la via della salvezza, della redenzione, della vittoria e della gloria. Non lasciamoci distrarre cercando la vita dove non c'è, nelle cose, nella ricchezza, nella vita mondana, nella ricerca della gloria. Il successo della vita è nella Croce di Cristo. Buona scoperta e buon cammino di fede.  Felice giornata.

25 - Buongiorno nel giorno del Signore. Il profeta della giustizia divina, Amos, attira la nostra attenzione sul comportamento scorretto dei ricchi della società della sua epoca (Am 6,1.4-7). Il Vangelo ritorna sull'argomento presentandoci da una parte un uomo ricco, senza nome, senza compassione. Ha una ricchezza, vive nel lusso, e con il suo comportamento offende e disprezza il povero. Dall'altra parte, c'è una giustizia che cambia o meglio rovescia la situazione tra il ricco e il povero conosciuto, Lazzaro. Per salvarsi, il ricco egoista deve convertirsi, ascoltare Mosè e i profeti. Una ricchezza non condivisa non è ricchezza. Abbiamo ricevuto tutto gratuitamente (Mt 10,8b). In effetti, che cosa abbiamo che non abbiamo ricevuto? (Cf. 1Co 4,7). La ricchezza non è una cosa cattiva ma bisogna arricchirsi per Dio gettando il nostro sguardo sui poveri e i sofferenti (Lc 16,19-31). In questo anche, un uomo di Dio deve dare una bella testimonianza di fede e custodire il Vangelo intatto in attesa della venuta del Signore (cf. 1Tim 6,11-16). Siamo fatti per l'eternità. Non manchiamo l'appuntamento a causa della "cecità", il non guardare l'altro, chiudere gli occhi alle necessità degli altri. Custodire il Vangelo vuol dire essere giusto, praticare la pietà e la carità, combattere una buona battaglia della fede.  Buona e santa domenica.

26 - Buongiorno e buon inizio settimana. L'inizio del libro di Giobbe ci presenta la fedeltà di un uomo di Dio, Giobbe, fedeltà rivelata nel dialogo tra Dio e satana. "Hai visto il mio servo Giobbe?" (Gb 1,8), disse Dio a Satana. Anche nella disgrazia e nelle prove, Giobbe rimase fedele. Questa espressione è diventata come lezione di vita: "Nudo uscii dal seno di mia madre e nudo vi ritornerò. Il Signore ha dato, il Signore ha tolto, sia benedetto il nome del Signore" (Gb 1,21). Un’altra lezione di vita è l'umiltà e il servizio. Chi vuole esse il più grande si faccia piccolo, accogliente e servitore (Lc 9,46-50). Il servo fedele è anche colui che opera in nome di Gesù e scaccia il male in mezzo al popolo (Lc 9, 49.  Buona missione e buona giornata.

27 - Buongiorno per tutto il giorno. Le letture odierne descrivono la condizione umana, l'amarezza e lo sconforto di un uomo provato ma che continua a fidarsi di Dio (Gb 3,1-3.11-17.20-23). Ieri l'abbiamo sentito e lo vedremo in seguito del racconto. Nulla ci deve distrarre ne deviare la direzione della nostra strada. La fede ci apre l'orizzonte; la preghiera ci apre alla presenza e alla speranza, e l'uomo sofferente ma fiducioso ritrova la sua forza in Dio. Gesù è diretto verso Gerusalemme per affrontare la sua passione. Qualche volta subentrano delle tentazioni o delle situazioni anche indirette per deviarci dalla nostra missione. Spesso, una reazione umana ci porta a dimenticare la nostra identità e a cambiare il comportamento normale della vita. Invocare per esempio il fuoco sulle persone è spontaneo ma non è lo spirito di Gesù. Gesù ci rimprovera per rimetterci sulla retta via. In questo sappiamo la pazienza di Dio con noi (Lc 9,51-56). È proprio la sua natura. Ringraziamo il Signore per i vari ammonimenti, anche dolorosi, che ci fanno vivere ancora meglio.  Buona giornata.

28 - Buongiorno. Dopo le domande provocatorie degli amici di Giobbe, fiducioso rispose loro: "come può un uomo aver ragione dinanzi a Dio?" Giobbe è convinto che l'atteggiamento giusto è di affidarsi a Dio e confidare in lui (Gb 9,1-12.14-16). Un cristiano deve avere questa convinzione: bisogna seguire Gesù e diventare suo discepolo con prontezza e in modo decisivo. La via della 'sequela Christi' è esigente. È una via difficile, piena di disagio e di povertà. Esige un distacco. Ma è una via vittoriosa (Lc 9, 57-62). Come Giobbe confida in Dio, così anche noi dobbiamo confidare in Gesù. Non volere allo stesso momento una cosa e il suo contrario. È una delle grandi tentazioni. Camminiamo sempre avanti anche se incontriamo delle prove nella vita che sono inevitabili.  Buona giornata

29 - Buongiorno per tutto il giorno. Oggi è la festa degli arcangeli Michele, Gabriele e Raffaele. Il Vangelo odierno parla di un incontro meraviglioso tra Natanaele e Gesù Cristo. Le parole di Gesù dopo l'incontro sono una promessa. Vedrete (lui e tutti quelli che vanno incontro al Signore) "il cielo aperto e gli angeli di Dio salire e scendere sul Figlio dell'uomo." (Gv 1, 47-51). L'incontro con Gesù trasforma, apre l'orizzonte, fà vivere e porta a professare la fede. Gli arcangeli ci incontrano, a nome di Dio, in diverse situazioni della vita. Michele che significa "Chi è come Dio?" combatte contro il male; Gabriele (forza di Dio) è l'angelo degli annunci gioiosi e Raffaele, Dio ha guarito, è l'angelo delle guarigioni. Questi grandi esseri celesti sono per la gloria di Dio. Oggi rallegriamoci ed esultiamo per quello che Dio ci fa vedere. Auguri a tutti quelli che portano il nome di questi tre arcangeli.  Felice giornata.

30 - Buongiorno del buon mattino. Giobbe è coerente nella sua vita. Dopo la prova, riconosce la maestà divina e la grandezza di Dio. Non può discutere con Lui. Preferisce rimanere in silenzio davanti al Creatore e Signore a cui appartiene la conoscenza della vita dell'uomo e del mondo (Gb 38,1.12-21; 39,33-35). Come Giobbe, dobbiamo convertirci. Come non stupirci davanti ai miracoli che si compiono ai nostri occhi? Perché non riusciamo ad aderire a Dio nonostante gli insegnamenti ricevuti e i miracoli visti? (Cf. Lc 10, 13-16). Rimani saldo in quello che hai imparato e di cui sei convinto (2Tm 3,14a). Tutta la Scrittura è ispirata da Dio ed è utile per insegnare, convincere, correggere e formare alla giustizia (2Tim 3,16). È il Signore che ci rivela tutto questo oggi nella memoria di San Girolamo, presbitero e dottore della chiesa. Ha tradotto la Sacra Scrittura dal greco in latino perché la gente possa leggere e capire la Sacra Scrittura. Lodiamo Dio perché abbiamo accesso a questa Sacra Scrittura. Buona giornata.

 

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